La casa di Alberto, una ristrutturazione di 18 mesi per una casa di 700 m2
Quando ci confermarono l’incarico capii subito che mi aspettava una grande sfida, quella di coordinare le imprese in un cantiere davvero particolare, frutto di investimenti importanti in una location davvero unica nel suo genere, per un committente molto attento ed esigente…
A livello impiantistico abbiamo scelto un sistema radiante a pavimento per riscaldare e raffrescare, abbinato ad una ventilazione meccanica centralizzata, una per ogni macrozona della casa, 3 in tutto. Ovviamente, la sfida era di gestire il comfort in maniera intelligente e bilanciata, quindi abbiamo tarato da remoto la termoregolazione e a distanza di ormai 3 anni di funzionamento ora basta effettuare il cambio stagione e tutti i componenti sono già ottimizzati al meglio.
Per la SPA con specchio d’acqua a 36° è stata realizzata una macchina su misura, sia per il riscaldamento sia per la deumidificazione della stanza dedicata.
Nel tetto spicca un fotovoltaico da 20 kW di potenza nominale, per autoprodurre e consumare il più possibile. Date le ampie metrature, canali d’aria fatti su misura, pareti tecniche ricavate da spazi risicati e quant’altro, il cantiere è durato circa 18 mesi, durante i quali abbiamo affrontato e vinto tante piccole sfide che hanno reso felici sia i padroni di casa sia gli installatori scelti e coinvolti nella realizzazione dell’abitazione.
Nella video testimonianza parla Alberto, il padrone di casa.
Fotovoltaico e pompa di calore su radiatori in ghisa.
Dopo 16 mesi, queste sono le parole del cliente...

Radiante a pavimento + termosifoni con pompa di calore a Trento
La casa di Gino, come risolvere tutti gli errori di una volta
Gino ha una bellissima casa in legno con vista sui colli bolognesi, era già riscaldata con una pompa di calore ma chi ha progettato e costruito l’impianto aveva commesso due errori micidiali.
Il primo è fare uso di un doppio contatore da 6 kW, una per la casa ed uno per la pompa di calore, abitudine del passato che riproporre e fare nel 2018 sarebbe da etichettare come un crimine.
Il secondo è quello di aver realizzato la VMC in casa ma aver attaccato gli split ad acqua nello stesso collettore del riscaldamento, che li rende praticamente inefficienti.
Il tutto era veramente più che dispendioso, vista anche la scadente qualità della pompa di calore scelta dai tecnici.
Così siamo intervenuti radicalmente…
Siamo partiti eliminando un contatore e portando in trifase la casa che ci ha permesso di unire anche gli impianti fotovoltaici, solo questa operazione di suo vale la metà del risparmio, e te lo dice anche lui nel video.
Poi abbiamo sostituito la pompa di calore e la ventilazione meccanica, inserendo una batteria di post raffrescamento eliminando così gli idrosplit ed elevando notevolmente sia il comfort domestico sia la riduzione di spese di energia elettrica.
Abbiamo anche inserito un sistema di accumulo di energia e coordiniamo il tutto con la nostra termoregolazione.
Inquadra il QR code e ascolta le sue parole.
Ristrutturato un'abitazione da circa 330 m2 a Reggio Emilia
Qui siamo a Reggio Emilia, in aperta pianura Simone ha ristrutturato un'abitazione da circa 330 m2, e all'inizio del suo percorso gli avevano detto che non era possibile montare la pompa di calore. Poi navigando ha trovato i miei video e da li è iniziato il percorso che oggi mi porta raccogliere la sua recensione sul servizio e sul funzionamento del sistema in pompa di calore che ho progettato per casa sua. Nei primi 2 mesi più freddi dell'anno, appena entrato con le imprese impegnate nel terminare i lavori, in dicembre ed in gennaio ha speso 740€ per soddisfare il fabbisogno energetico di 2 nuclei familiari, riscaldamento compreso, mantenendo costantemente 22° in casa. Alla faccia di quelli che dicono che la pompa di calore non funziona!

Pompa di calore + radiante + VMC su nuova costruzione a Vicenza
La casa senza gas di Elisa
Alessandro ed Elisa sono due carissimi amici, e quando hanno acquistato casa volevano capire se era possibile riscaldarla in modo green, senza dover utilizzare gasolio, gpl o legna perché nella loro abitazione non arriva il metano.
La casa è stata realizzata negli anni 60, ma fino ad allora non aveva subito grandi ristrutturazioni, e stiamo pianificando altri interventi migliorativi, ma di fatto i primi 2 anni circa di funzionamento sono davvero da utilizzare come esempio per chi non crede alla tecnologia della pompa di calore sui termosifoni.
Termi in ghisa, tubazioni in ferro zincato e la distribuzione di una volta. Tutto funziona come un violino
Paolo ci racconta i motivi che lo hanno portato ad eliminare il gas dalla sua abitazione, in un percorso durato qualche anno.

Impianti completi in un'abitazione a Bergamo
Termopompa e fotovoltaico su termosifoni in ghisa, la testimonianza di Lara e Marco
Paolo ci racconta i motivi che lo hanno portato ad eliminare il gas dalla sua abitazione, in un percorso durato qualche anno.

Ristrutturazione con radiatori + idrosplit
Ivan, Cremona
Angelo è un esempio di quello che succede tipicamente quando ti affidi all'installatore di zona che dopo aver montato la pompa di calore, ti rimbalza al centro di assistenza tecnica. Io a lui ho risolto il problema in appena 4 minuti di telefonata, ma non credo che tu voglia trovarti nella sua stessa situazione, quindi non aspettare che sia troppo tardi.
Non ho descrizioni per questo video, 16 mesi dopo sono tornato dal cliente e lascio che sia lui a raccontarti la storia.

Impianti completi in ristrutturazione a Mantova
Alfredo, Mantova
Testimonianza di un cliente Casa no gas - Soluzioni Solari Abbiamo conosciuto Roberto nel 2019 e dopo la prima consulenza abbiamo preso in mano il cantiere progettando, fornendo e realizzando con 3 squadre locali la sua abitazione. Impianto elettrico trifase con automazioni domotiche, impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento, ventilazione meccanica centralizzata con batteria di deumidificazione integrata e pompa di calore. Chiudono il quadro un impianto fotovoltaico di poco superiore ai 7 kW di potenza e la colonnina di ricarica per le auto, che da circa un anno ha iniziato ad utilizzare per caricare la sua auto elettrica.
Andrea si è avvicinato a me ed ai miei materiali più di un anno fa e da li è iniziato il percorso che lo ha portato a realizzare la sua casa senza gas, sfruttando al massimo tutte le conoscenze e i consigli che sono emersi da molte telefonate che, con estremo piacere per entrambi, ancora continuiamo a farci per continuare quello scambio di informazioni tecniche e pratiche da puri appassionati.
